-
sumt74.
User deleted
ciao a tutti ,
dopo 4 anni e mezzo di scooter e 16000 km a bocconi di 4 km oggi mi sveglio con l'idea di fare un giretto che sia qualcosa in piu' del
palloso casa /lavoro , ma qui inizia il bello: dove vado ? e senza abbigliamento che sia il caso di rischiare ? ( uso solo il casco e un semplice antipioggia non me ne vogliate .... ) allora desisto e mi siedo sul divano a "guardare" qualche notiziario...ma la mente e' altrove ...allora mi dico ok non spingerti tanto lontano e prudenza al massimo ...allora in sella e pieno! destinazione: BHOOOO .
parto da conegliano ( treviso ) e decido di andare verso i laghi di revine , ma ahime' leggo il cartello Passo S. Boldo e dentro di me scatta qualcosa che mi spinge in quella direzione ( ok dico fra me e me arrivo in cima e poi ritorno indietro ..)ma una volta lassu' il paesaggio e' bellissimo e decido di proseguire verso trichiana ( belluno )
Giunto li' la curiosita' mi spinge fino a Belluno e Ponte nelle Alpi e ...
bhe visto che sono qua vicino vado sulla diga del Vajont ed eccomi al parcheggio dopo le gallerie ... visita alla chiesetta ,qualche foto di scalatori in parete e via verso barcis ( pordenone )attraverso le dolomiti , ma dopo le prime curve ,come l'acqua gelida lungo la schiena mi trovo una scena che mi fa rabbrividire ...
moto per terra pezzi di carena sull'asfalto e i primi soccorritori che guardano giu' nel dirupo .
c...o il motociclista e passato sotto il guard rail ed e' finito di sotto !!! mi fermo un po' piu' avanti e nel frattempo giunge l'ambulanza , mi affaccio
oltre ma non si vede niente e' troppo ripido e troppa vegetazione ... dopo i primi minuti risale a fatica un infermiere dicendo che e' vivo respira a
fatica e miracolosamente e' contro un albero prima del precipizio ( per me e' un miracolo ) il recupero e' pero' difficoltoso a causa degli alberi e interviene l'elicottero ma anche quest'ultimo puo' far poco in quanto calare il verricello alla base degli alberi col vento che c'era era estremamente difficoltoso ...attendo ancora un po' e dopo aver saputo che era assicurato alla barella decido di proseguire ... e pensieri me ne passano tanti per la testa io al posto suo mi sarei fatto molto piu' male e inizio a valutare seriamente di provvedere quanto prima almeno ad una giacca con protezioni ...( maledetta crisi ).
proseguo con molta cautela e cerco di godermi il paesaggio sperando tutto il bene per il malcapitato , ma continuano a sfrecciarmi ( o sverniciarmi come direbbe Guido Meda ) sia me che le auto davanti in piena curva ...
finalmente accomi al lago di Barcis stupendo e con tanta gente al sole mi fermo per ammirare il paesaggio e poi via ,direzione aviano ,vittorio veneto e rientro a casa ... guardo il contakm e segna 170 km ( pero'! so che per molti di voi sara' come una passeggiata in giardino)ma per me essendo la prima tirata del genere con il mio macinino ( 125 ) mi ha regalato tante emozioni e fatto rivalutare il discorso sicurezza !!!!
mi piaceva condividere con il dink club la mia esperienza e l'ho fatto
ciao e prudenza sempre !!!
. -
senzarotelle.
User deleted
Bravo, mi ha fatto piacere leggere il tuo racconto.
Però ho due domande da farti.
1) Hai più saputo nulla del motociclista?
2) Ne vale la pena andare a vedere Longarone e la diga del Vajont?. -
sumt74.
User deleted
ciao Senzarotelle ,
del motociclista avevo letto sul giornale che era stato trasportato in ospedale ma che non era in pericolo di vita ( meno male !!!),
per quanto riguarda longarone e la diga bhe del primo non e' che ci sia tanto da vedere ma quando si sale per la diga e' tutt'altra cosa ... consiglio comunque di informarsi ed avere le idee chiare prima di andare, in quanto essere in quel luogo senza sapere la triste vicenda che c'e' dietro non lo merita , adesso si puo' fare una visita guidata sul coronamento della diga ( cosa impossibile fino a qualche anno fa )
a soli 5€ , e se vuoi a Casso c'e' un museo che racconta tanto ..... -
senzarotelle.
User deleted
La storia del disastro del Vajont mi ha sempre interessato, soprattutto dopo aver visto il monologo di Paolini.
E' da tanto che mi piacerebbe fare un giro in quella zona, spero molto presto di riuscirci.. -
sumt74.
User deleted
bhe , fammi un fischio nell'eventualita' ... 
. -
Portiz.
User deleted
Intervengo sul discorso sicurezza. Dopo un paio di frequentazioni con l'asfalto (dovute SEMPRE ad auto che mi centrano) posso dirvi questo:
in generale ritengo un buon investimento comprare accessori protettivi
il casco integrale è x me il meglio (tollero che d'estate sia caldo in cambio della protezione da una caduta di faccia) in una occasione (fermo al semaforo rosso mi han tamponato di brutto) credo che abbia fatto la differenza tra non farmi nulla e farmi molto male alla testa (un giorno o l'altro scriverò un post apposito sui miei incidenti e su cosa ho imparato)
ho una giacca tucano invernale con protezioni sui gomiti e nelle due occasioni me li han salvati. ho comprato anche quelle per le spalle (€6 o 8) e ho comprato nel tempo altre giacche tucano (estiva e primaverile) su cui sposto le protezioni.
indosso SEMPRE i guanti (se vai per terra 90% le mani toccano: è istintivo), di pelle finchè la stagione lo permette, poi invernali
ora ho pure il paraschiena. a zainetto, della Dainese. me l'han regalato e lo uso. forse questo accessorio è un po' eccessivo per lo scooter in città ma mi rompe andare per terra per colpa degli altri e farmi pure male alla schiena, magari contro un marciapiede.
se uno dovesse cominciare da zero, l'ordine di acquisto che consiglierei è:
1. casco integrale di marca conosciuta (HJC, AGV...)
2. guanti di pelle (possibilmente da moto. se non han le protezioni rigide sulle nocche se ne trovano anche a 30€)
3. giacca o giubbotto con protezioni almeno sui gomiti
4. paraschiena (opzionale)
saluti a tutti
.